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Conto Termico: Il GSE pubblica il bando per l'iscrizione ai Registri

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Creato Domenica, 05 Maggio 2013 11:01

Scritto da Redazione

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Il Gestore dei Servizi Energetici, come previsto dal D.M. 28 dicembre 2012, pubblica il Bando riferito ai Registri riservati agli interventi di cui all’art. 4, comma 2 lettere a) e b) del Decreto, realizzati dalle Pubbliche Amministrazioni e dai soggetti privati.

I Registri si apriranno il giorno 3 giugno 2013 alle ore 9,00 e si chiuderanno improrogabilmente alle ore 21,00 del 1° agosto 2013.

 Le richieste dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica, mediante l’applicazione informatica Portaltermico che sarà resa disponibile sul portale del GSE (https://applicazioni.gse.it) al momento dell'apertura dei Registri.

Si ricorda che il GSE formerà le graduatorie sulla base dei dati dichiarati dai Soggetti Responsabili, nella consapevolezza delle sanzioni penali e amministrative previste dalla normativa vigente.

Si ricorda che con la recente pubblicazione delle Regole applicative definitive del conto termico, il GSE disciplina le modalità per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Il documento, stilato secondo le disposizioni del D.M: 28 dicembre 2012, che stabilisce le modalità di incentivazione per interventi di incremento dell’efficienza energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili conclusi a decorrere dal 3 gennaio 2013 (data di entrata in vigore), definisce le varie fasi d’accesso agli incentivi, in particolare:

• la richiesta di concessione dell’incentivo a seguito della realizzazione dell’intervento;
• l’iscrizione ai registri;
• le modalità di calcolo e di erogazione degli incentivi;
• i controlli e le verifiche. La richiesta per l’accesso al meccanismo di incentivazione, la prenotazione e l’iscrizione ai registri devono essere effettuate tramite il portale “Portaltermico” accessibile dal sito internet del GSE; per poter accedere a tale portale è necessario presentare preventivamente la relativa richiesta di accesso.

Il processo di valutazione della richiesta di accesso agli incentivi prevede la verifica tecnico/amministrativa delle informazioni caricate. Al fine di verificare il rispetto dei requisiti tecnici definiti dal decreto è richiesta la compilazione di una specifica scheda contenente informazioni relative all’immobile e alle caratteristiche tecniche per cui è richiesto l’incentivo; il GSE, dopo avere effettuato la valutazione dei requisiti nel rispetto del quadro normativo vigente, comunica l’esito al Soggetto Responsabile. I beneficiari del meccanismo di incentivazione vengono suddivisi in due tipologie di soggetti: Amministrazioni pubbliche e Soggetti privati. Gli interventi incentivabili fanno riferimento a:

• efficientamento dell’involucro di edifici esistenti (coibentazione pareti e coperture, sostituzione serramenti e installazione schermature solari);
• sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza (caldaie a condensazione);
• sostituzione o installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili (pompe di calore, caldaie, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo).

Il decreto, che introduce anche incentivi specifici per la Diagnosi Energetica e la Certificazione Energetica, stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 200 milioni di euro per gli interventi realizzati o da realizzare dalle Amministrazioni pubbliche e una spesa annua cumulata pari a 700 milioni di euro per gli interventi realizzati da parte dei soggetti privati.

E’ inoltre prevista una procedura di prenotazione per gli interventi realizzati da Amministrazioni pubbliche a cui è riservato un contingente di spesa annua cumulata non superiore a 100 milioni di € (pari al 50% dei 200 milioni riservati alle amministrazioni pubbliche).

L’incentivo, che verrà erogato in rate annuali mezzo bonifico da parte del GSE, per una durata variabile fra 2 e 5 anni in base alla tipologia degli interventi realizzati, può essere assegnato esclusivamente per interventi che non accedono ad altri incentivi statali, ad eccezione dei fondi di garanzia, dei fondi di rotazione e dei contributi in conto interesse.

Per qualsiasi approfondimento è possibile consultare la documentazione pubblicata sul portale web del GSE.

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