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La Regione Campania ha deciso di trivellare l'Irpinia ed il Sannio

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Con un bliz degno delle più strategiche incursioni, il governatore della Regione Campania Stefano Caldoro, nel mese di agosto, ha dato il suo sì alle trivellazioni per la ricerca di carburanti fossili in Irpinia e nel Sannio.

Viene d'uopo chiedersi quale studio di impatto ambientale vi sia alla base di tale decisione e, soprattutto, quali rischi per la salute delle persone vi possano essere nel breve, medio e lungo periodo?

Pensiamo ovviamente al rischio sismico, ma anche a quello delle falde acquifere di cui l'Irpinia (che disseta anche Puglia e Napoli) ne è ricca.

Infatti è stato insinuato il fondato dubbio che l'affondamento delle trivelle nel sottosuolo possa provocare delle perturbarzioni all'equilibrio delle forze geologiche nella stratificazione tali da far sprigionare un'energia che si tramuterebbe in scosse sismiche.

E' stato altresì insinuato il fondato dubbio che l'affondamento delle trivelle nel sottosuolo, in quanto accompagnato da liquidi e additivi chimici di ausilio agli scavi, possa gravemente danneggiare le falde acquifere sottostanti, inquinandole o facendole deviare dal proprio perscorso con le conseguenze che si possono immaginare.

Ma tutto ciò si ricollega alla prima domanda: quale valutazione di impatto ambientale in possesso della Regione Campania confuta con dati scientifici tali insinuazioni?

Non è dato saperlo. Come non è dato sapere cosa stia facendo la politica locale con particolare riguardo ai parlamentari irpini e sanniti che siedono nel consiglio regionale per tutelare le popolazioni che li hanno espressi.

Ma poi, al di là del legittimo e fondato dubbio del grave impatto ambiantale, quale sarebbe il ristoro per queste popolazioni già fin troppo relegate all'ombra della metropoli?

Al lavoro futuro per i giovani? Sì, basta vedere quello che è accaduto in Basilicata nell'ultimo ventennio per le trivellazioni che -tra l'altro- interessano proprio la stessa falda irpina e sannita...

Ci auguriamo che gli esponenti politici di tutti gli schieramenti riflettano adeguatamente su quanto fanno e/o su quanto non fanno.

A proposito degli scavi petroliferi in Irpinia...

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