Rischio AtEx Gas e Polveri
Lo studio NE&T esegue studi relativi al rischio esplosione per polveri o gas - presenti nel D.Lgs. 81/08, sulla classificazione delle aree in zone (direttiva ATEX 99/92/CE) e sulla classificazione delle strumentazioni in categorie (direttiva ATEX 94/9/CE): tutti temi in merito al rischio esplosione precedentemente oggetto delle sorpassate norme CEI 64-2.
L’art. 290 del Testo Unico impone al datore di lavoro una valutazione che tenga conto almeno dei seguenti elementi:
- probabilità e durata della presenza di atmosfere esplosive;
- probabilità che le fonti di accensione, comprese le scariche elettrostatiche, siano presenti e divengano attive ed efficaci;
- caratteristiche dell'impianto, sostanze utilizzate, processi e loro possibili interazioni;
- entità degli effetti prevedibili.
Per l’effettuazione di una corretta valutazione dei rischi occorre:
- definire scopi, valutazione, obiettivi;
- descrivere il sistema (apparecchiature, chimica, termodinamica, procedure operative, …);
- individuare i pericoli (esperienza, check list, …);
- enumerare gli incidenti (lista degli incidenti enumerati);
- scegliere gli incidenti (lista incidenti scelti, conseguenze incidentali, …);
- stimare le conseguenze;
- modificare il sistema per ridurre le conseguenze;
- stimare le frequenze;
- modificare il sistema per ridurre le frequenze;
- combinare frequenze e conseguenze per stimare il rischio;
- modificare il sistema per ridurre il rischio.
Si sottolinea che la “descrizione del sistema da valutare e l’individuazione dei pericoli connessi con il tipo di lavorazione sono due parti importanti della valutazione: è bene che restino indipendenti, ad una descrizione oggettiva dello stato dei luoghi corrisponde una realistica analisi del rischio da esplosione”.
Per informazioni, conttattare lo studio attraverso il modulo.